La fine dell’unione personale è un passaggio doloroso, soprattutto in presenza di figli minori.

Nella prima fase, quella della separazione, la coppia ha bisogno sia di sostegno psicologico che di un’assistenza tecnico-giuridica. Occorre infatti superare il dolore e lo stress conseguente alla fine del rapporto ma anche occuparsi delle “questioni pratiche”: la casa familiare, la regolamentazione dei reciproci impegni e di quelli presi insieme prima della crisi, la nuova distribuzione dei compiti genitoriali e la disciplina dei tempi di frequentazione riguardo ai figli.

I tempi e i costi della separazione, quando questa sfoci in un accordo (separazione consensuale), sono di gran lunga inferiori a quelli di una separazione conflittuale (separazione giudiziale).

Trovare una soluzione il più possibile soddisfacente per entrambi è doppiamente vantaggioso, perché in poco tempo si può dare un nuovo assetto alla propria vita e a quella dei figli e si evitano, al contempo, i gravosi costi (non solo economici) di un giudizio.

La soluzione concordata della crisi familiare è oggi favorita dall’introduzione della “negoziazione assistita”, attraverso la quale le parti ottengono i medesimi effetti della separazione omologata (o del divorzio a domanda congiunta), senza mai comparire davanti ad un giudice, con la sola assistenza dei propri avvocati.

Grazie al nuovo “divorzio breve”, inoltre, le coppie separate possono ottenere il divorzio (cioè lo scioglimento del vincolo matrimoniale) dopo appena sei mesi in caso di separazione consensuale e dodici mesi in caso di separazione giudiziale.

Alla negoziazione assistita e al divorzio a domanda congiunta possono accedere anche le coppie dello stesso sesso costituite con il nuovo istituto dell’Unione civile, giovandosi dei medesimi vantaggi in termini di costi e di tempi.

Le coppie conviventi, invece, regolamentate per la prima volta dalla c.d. legge Cirinnà, possono oggi concludere dei “contratti di convivenza”. Perché questi patti possano essere ben redatti e soprattutto siano efficaci è essenziale l’ausilio di un professionista competente ed attento.

L’ascolto del cliente, l’esame di tutti i percorsi praticabili, la prospettazione dei possibili esiti giudiziali e personali, l’informativa sulle più recenti prassi giurisprudenziali, l’affrontare il caso in sinergia con altri professionisti, sono tappe fondamentali a cui l’avvocato Fiorini dedica particolare cura ed attenzione.

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